La vita di Lucrezia è fatta di ombretti, fondotinta, fard, rossetti e qualche glitter per osare un po’: è una make-up-artist e i suoi clienti non sono particolarmente esigenti perché… sono morti. Già, tanatoesteta, questa è la sua qualifica, il lavoro che ama, per la quale ha studiato e che non tutti apprezzano; così come non comprendono il suo essere affascinata dalla morte, dal nero, dai teschi e da tutto quello che di più lugubre possa esistere. Ma, soprattutto, i suoi amici Ginevra e Fabio, non possono proprio capacitarsi di come si sia infatuata di Sebastiano, il collega che la chiama Morty, Mercoledì, Decessa e lavora nella stessa agenzia funebre solo perché fratello del titolare. Sebastiano, infatti, è quanto di più lontano possa esserci dalla morte; chiassoso, sexy, fastidioso, sarcastico e sempre pronto a fare nuove conquiste – per una sola notte, sia chiaro! -, sembra avere come scopo quello di tormentare Lucrezia, un tormento che fa male, ma può essere anche molto eccitante.
Federica Cabras sorprende con una nuova storia d’amore, nella quale a fare da sfondo ci sono bare, lapidi e viaggi eterni. “Finché morte ci separi”, è una commedia romantica ricca di ironia, sentimenti autentici e qualche lapidaria freddura.
EBOOK: € 2,99
CARTACEO: € 13,90